Bielorussia - Curiosità
Negli ultimi tempi Aleksander Lukashenko, presidente (o meglio dittatore) della Bielorussia, ha espresso una decisione quanto mai buffa e a tratti incredibile: il divieto d'esportazione delle donne belle. In poche parole, le più belle donne bielorusse non potranno più recarsi all'estero per poter partecipare a concorsi di bellezza, per fare sfilate di moda o posare per le copertine di qualche rivista nazionale o internazionale.
La bellezza è una risorsa nazionale, secondo il dittatore bielorusso, che ha addirittura emanato un decreto per rendere operativa l'assurda decisione. Facendo leva sull'importanza economica della bellezza delle sue compatriote, Lukashenko ha disposto questa "tutela commerciale particolare" imponendo tasse, dazi ed
autorizzazioni talmente pesanti per le agenzie straniere che vogliano portare all'estero le giovani bielorusse che questo diventa praticamente impossibile. Come è venuta l'idea al dittatore? Semplicemente osservando i manifesti attaccati per strada a Minsk. Lukashenko ha notato che quasi tutte le modelle e ragazze
immagine sono straniere: "Dove sono finite le nostre belle ragazze?" avrebbe tuonato il Presidente subito dopo. E quindi stop all'esportazione delle giovani bielorusse all'estero: se vogliono lavorare nel campo della moda, dovranno farlo in patria, anche perché con le nuove tasse imposte all'estero sarà troppo oneroso per le nazioni straniere assumere queste ragazze.